Axel Ramirez, miglior regista porno italiano: “Ma il mito rimane Mario Salieri”

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Oggi abbiamo il piacere di riavere con noi il nostro amico Axel Ramirez, reduce da una storica doppietta avendo ricevuto i premi Miglior regista & Miglior scrittore al galà degli Italian Porn Awards 2018… Con un totale di cinque Awards più un Guinness Hard Record sei diventato il più vincente nella storia recente dell’evento! Cosa ci racconti della serata del tuo trionfo?

È stata una bellissima serata, forse la più bella degli ultimi tre anni. Mi sono divertito molto, sono riuscito a conoscere star emergenti che a mio avviso faranno molta strada come Lady Blue o Lokita Dark e grandissimi artisti come Franco Trentalance ed il maestro Dario Lussuria. Ho avuto l’occasione di rivedere vecchi amici, nuovi fans, insomma sono stato davvero bene.  Inoltre sia il locale, sia l’organizzazione di Hard Channel è stata come sempre di alto livello.

 

Dopo l’incredibile successo ottenuto a livello internazionale, girerai il seguito di Pompa tour XXX parody?

Guarda Dante, io ti dico la sincera verità, quando scrissi Pompa tour fu ideato per essere un singolo film senza seguito. Oltretutto in questo periodo sto seguendo diversi altri progetti su vari fronti, non avrei proprio il tempo per poter pensare ad un sequel. Però nella vita non si sa mai.

 

Paola Saulino potrebbe essere la protagonista di un futuro film della PIF?

Sì certo, non solo la Saulino, tutte le belle donne la PIF le accetta molto volentieri, basta che facciano i pompini.

 

Il tuo regista preferito è il tuo omonimo Axel Braun: hai un regista preferito per quanto riguarda il porno italiano?

Ovviamente sì, Mario Salieri. Prima dei maestri Dario Lussuria e Marzio Tangeri c’è lui. Il suo stile ha fatto storia, le sue trame sono oramai opere artistiche. Nessun regista italiano può paragonarsi a lui perché i suoi film sono davvero arte in movimento. Lo ammiro davvero tantissimo.

 

Il tuo maestro nell’hard è stato Andy Casanova: vogliamo sapere com’è adesso il tuo rapporto con lui! In futuro le vostre strade si possono rincrociare?

Casanova è stato il mio maestro e la prima persona a farmi capire davvero bene certi segreti di questo settore. Nel bene o nel male farà sempre parte della mia storia.

Le nostre strade si sono separate diversi anni fa e non credo che si riavvicineranno, però nella vita non si sa mai. Non avrei problemi a dirigere un film con lui perché la mia professionalità va ben oltre antichi screzi.

 

Hai fondato il Nappismo per contrastare Valentina Nappi, come aveva fatto Felix Belmondo fondando il Dipreismo… Secondo alcuni si tratta di una strategia commerciale per pubblicizzare una porno parodia fantapolitica che avrà per protagonista proprio Valentina Nappi! Puoi darci dei ragguagli?

Voglio fare una premessa molto importante: ci tengo a dire che a volte i miei post su Facebook sembrano offensivi ma in realtà non lo sono. Io sono un tipo abbastanza cinico, oltre ad essere un provocatore. Nel caso della Nappi ci vado giù forse un po’ più pesante perché abbiamo colori politici estremamente opposti. Chi vuole capire capisce. Però come ho detto prima io non ho problemi a girare con nessuno. Tutti sono ben accolti nella PIF, soprattutto le belle fighe. Voglio ricordare che la F sta per Famiglia. Io credo molto nell’amicizia e penso che uno dei segreti per risollevare il porno italiano sia di cessare tutte queste ostilità che ancora intercorrono tra molti addetti ai lavori. L’unione fa la forza e credo che mai come oggi il settore abbia bisogno di essere unito piuttosto che inutilmente diviso in tante piccole fazioni.

 

Sappiamo che è di prossima uscita “Il cielo sopra Sofia”, il seguito del tuo best seller “Sette rose per Sofia”: stai già scrivendo il terzo capitolo dell’opera?

Ancora no, però ho intenzione di iniziarlo a scrivere entro quest’anno se tutto va bene.

 

Salutiamo Axel Ramirez, augurandogli un sincero in bocca al lupo per tutto…

Un abbraccio ai fans della PIF!

Dante Coppola

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